

Molti mi definiscono una specie di cervellone, una persona che ha delle doti, sinceramente non credo di avere doti sovrannaturali bensì una grande passione per quello che faccio; in tutto ciò però voglio, ma soprattutto devo, rimanere con i piedi per terra, questo perché a volte le idee e l’immaginazione vanno molto lontano, ma per la mia incolumità devo riuscire a scegliere i tipi di lavori che posso fare in quanto in un lontano 4 Aprile 2005 sono rimasto in carrozzina dopo un incidente in moto.
Sono molto fiero di questo: ho cercato un lavoro che fosse diversificato, che possa cambiare ed adattarsi tutti i giorni a richieste diverse e, talvolta, complicate; ciò che voglio è cercare soluzioni per i miei clienti, voglio creare oggetti unici, offrire risposte diverse e inventarmi ogni giorno qualcosa di nuovo, qualcosa che non c'era prima e che, spesso, non avrà mai una copia. Voglio, quando è possibile, dare forma a idee che mi saltano in testa nei momenti più disparati, quando magari meno me lo aspetto, voglio andare incontro alle persone che entrano nel mio laboratorio in maniera originale e, soprattutto, voglio che ne escano soddisfatti e sicuri di ciò che hanno tra le mani.